Consiste nel riprodurre, per incisione, immagini o scritte su prodotti in pelle o similpelle.
Questa finitura si ottiene mediante una pressione a caldo sul prodotto che si desidera decorare, usando una piastra in metallo di zinco sulla quale viene inciso in rilievo l’immagine desiderata.
Anche con questa tecnica, come nel laser, non è possibile riprodurre i colori, salvo utilizzo di apposito nastro dorato o argentato con resa color oro o argento.
Il fascino di questo sistema di stampa risiede nel fatto che essa costituisce un’applicazione della tecnica incisoria risalente addirittura all’età preistorica (incisione su pietra) e in età classica (ceramica greca a figure nere, decorazione dei metalli e decorazione parietale di cui la massima espressione nei graffiti di Pompei ed Ercolano) e di largo impiego nel tempo nella decorazione di oggetti d’arte.
Le matrici di stampa possono essere incise in rilievo o in cavo secondo che ci si proponga di riprodurre l’immagine, rispettivamente, in cavo o rilievo.
Le matrici della nostra stampa a caldo sono incise a rilievo.
RICAMO Un'arte antica di origine orientale utilizzata nei laboratori di tessitura per impreziosire gli abiti di persone facoltose.
Nel secolo XII, Firenze divenne il centro culturale del ricamo, quello fatto a mano dalle monache che realizzavano i paramenti ecclesiastici delle grandi occasioni.
Con la rivoluzione industriale si videro le prime macchine da cucire e, al ricamo manuale si affiancò, quello meccanico.
Oggi il settore della moda sia avvale sia del ricamo artigianale che di quello industriale.
Quest'ultimo è, nel settore promozionale, la tecnica di brandizzazione scelta quando si decide di realizzare merchandising tessile (magliette, felpe, camicie, cappellini, etc) in cui il logo sia particolarmente valorizzato, con un effetto al contempo di qualità e permanente.